Eventi esperienziali
Da non confondere con la realtà aumentata, virtuale o l’intelligenza artificiale, gli eventi esperienziali hanno l’obiettivo di trasformare gli spettatori in protagonisti, facendogli vivere i momenti salienti dell’evento attraverso la diretta sperimentazione di alcune attività, fisiche o mentali.
La caratteristica principale di questi appuntamenti è la stimolazione creativa e filosofica che suscitano nel pubblico, che di solito interviene ignaro del fatto che diventerà parte attiva della manifestazione. Mettersi in gioco insieme agli altri, attivare intuito e abilità per vivere un momento di piena integrazione in una nuova esperienza, sono gli elementi che porteranno le persone a vivere un’avventura unica, da ricordare e raccontare.
La parola d’ordine in comunicazione è: coinvolgimento. Lo viviamo in digitale tutti i giorni; i brand spendono molte energie per creare contenuti che coinvolgano il target in conversazioni stimolanti, che creino emozioni e avvicinino sempre di più il pubblico alla marca.
In questa tipologia di eventi l’obiettivo è creare nuove forme di coinvolgimento, per aderire nella realtà a quanto avviene in ambito digitale.
Essere parte attiva di un evento divertente ed istruttivo, porta i partecipanti a creare naturalmente un legame con l’azienda o l’istituzione che lo ha promosso e a voler approfondire la relazione che si è creata.
Esempi di eventi esperienzali
Questa tipologia di manifestazione dà il meglio di sé nel momento in cui devi presentare un nuovo prodotto o servizio: coinvolgere il pubblico attraverso la sperimentazione di quanto stai presentando, ti permette di creare un legame diretto che, se hai fatto un buon lavoro, diventa un legame affettivo.
La possibilità di rendere esperienziale l’incontro con le persone, è rilevante anche per gli eventi interni alle aziende, quando emerge l’esigenza di agire sul gruppo per creare un cambiamento.
Da non confondere con team building e simili, dove il risultato lo si acquisisce grazie al lavoro di squadra, l’evento esperienziale consente al singolo di fare un’esperienza individuale sfruttando l’energia che si crea nel gruppo, ma senza necessariamente interagire con esso.
Vediamo qualche esempio:
L’esperienza inaspettata e originale spinge le persone ad aderire con curiosità, sorpresa e la voglia di divertirsi. Imparando qualcosa di nuovo, sperimentando i benefici in prima persona durante un evento, le persone sono naturalmente portate a condividere quanto hanno vissuto con amici e conoscenti, amplificando il successo dell’iniziativa.
L’evento esperienziale in azienda
Ti starai chiedendo come tradurre questo in azienda, senza fare team building o entertainment. Dopo aver analizzato diverse possibilità, ho trovato una strada che ritengo efficace.
Sto lavorando a dei progetti per le convention aziendali che mettono al centro della proposta il benessere delle persone, grazie al contatto con la natura e le discipline olistiche.
Negli ultimi anni sono nati diversi studi scientifici che attestano l’utilità di queste pratiche nella ricerca di un contatto più profondo con sé stessi; sviluppare una maggiore consapevolezza e la capacità di attingere alla propria spiritualità, diventano fonte di benefici e saggezza.
Quando la saggezza emerge l’essere umano è meno ansioso e più consapevole, prende migliori decisioni ed è meno incline al conflitto. All’estero sono già molte le aziende che le hanno inserite nel proprio welfare aziendale.
Vivendo quotidianamente diversi ambienti lavorativi, mi sono resa conto di quanto si può fare in questa direzione proprio con gli eventi, e di quanto le persone abbiano necessità di scoprire potenzialità più profonde, per trovare pace e serenità.
Abbiamo bisogno di riscrivere il concetto di potere personale che, per troppo tempo, è stato declinato attraverso il potere della mente razionale e di un approccio muscolare che non è più in linea con questo nuovo tempo, per affrontare le sfide quotidiane.
Esiste in ognuno di noi una sorgente profonda da attivare: si chiama energia, ed imparando ad utilizzarla ci si può “collegare” con l’esterno, per armonizzarsi con quello che ci circonda e ricavarne grandi benefici.
Può sembrare complicato, in realtà è qualcosa a cui si arriva facilmente tramite varie forme di rilassamento e respirazione.
Un esempio? Immagina di svolgere la tua convention in un luogo incontaminato dove il tuo gruppo possa riconciliarsi con la natura circostante, attraverso una proposta gastronomica sostenibile e alternando il trekking a momenti di yoga e meditazione.
Sperimentare un vero e profondo momento di rilassamento, può diventare il punto di ripartenza e rinnovamento per il gruppo.
Quando le persone sono serene e percepiscono di essere collegate a chi le circonda, riescono ad aumentare la qualità delle relazioni. Un obiettivo fondamentale da raggiungere all’interno dei gruppi aziendali.
Quando offri un'esperienza comunichi in cosa credi
Se stai cercando un modo differente di incontrare i tuoi gruppi, scrivimi e disegneremo l’esperienza migliore per loro.